“Un viaggio sensoriale, magico ed inusuale, oltre l’ordinario delle percezioni sonore e visive, che solleciti la potenza suggestiva, le emozioni e l’immaginario dello spettatore”.
A due anni di distanza dalla pubblicazione dell’omonimo dvd, a cui hanno fatto seguito numerosi live tra cui la prestigiosa partecipazione al roBOt Festival, il nuovo lavoro di Collisions sancisce la maturità artistica del duo composto da Leonardo Tarabella e Alessandro Baris.
L’idea del video MASSES AND SEA MOTIONS, è stata sviluppata con la preziosa collaborazione del regista Davide Abate e della produttrice artistica Francesca Holsenn; si tratta di una performance live dei due nuovi brani di Collisions, girata e registrata dal vivo nel surreale Teatro del Silenzio, in Toscana.
Dal tramonto al crepuscolo, la musica si diffonde nello scenario naturale del Teatro Del Silenzio, trascinata dalla dinamica e dalla ritmica viva e pulsante di Alessandro Baris (già musicista nei L’Altra, Comfort, Young Boy, The Somnambulist, Caboto) sulla quale si sviluppa e si intreccia l’elettronica di Tarabella eseguita attraverso una tecnologia interattiva da lui creata e che caratterizza l’impatto scenico e performativo di Collisions:
Il palm driver utilizzato nel primo brano è un dispositivo basato su tecnologia a raggi infrarossi che rileva la distanza di vari punti del palmo delle mani ed ricava informazioni relative alla loro altezza e rotazione nello spazio; Handel utilizzato nel secondo brano è basato sulla elaborazione in tempo reale di immagini catturate da una telecamera. Un video proiettore crea un area illuminata dove Tarabella posiziona e muove entrambe le mani che, oppurtunamente digitalizzate, vengono isolate dal resto del corpo ed elaborate per estrarre informazioni relative alla loro forma e posizione. Le informazioni generate con l’uso di PalmDriver e Handel vengono ricevute dal computer dando luogo ad una performance interattiva di computer music attraverso un software di sintesi e di elaborazione del suono, creato dallo stesso Tarabella, che permette di agire su ritmo, melodia, timbro ed effetti.
“Masses And Sea Motions” è un solido groove che sorregge uno sciame di particelle di suoni elettronici attraversato dalle melodie suonate da Tarabella,
un crescendo evocativo nel quale ci si immerge progressivamente fino a ritrovarsi sotto la superficie del mare a contemplarne le meraviglie.
Un viaggio reso ancor più coinvolgente da un eccellente montaggio nel quale spicca “l’occhio” di una videocamera su drone che porta con sé tutta la profondità e la magia di questo viaggio.
Una produzione che non si è forse mai vista in Italia e isparata a lavori come Koyaanisqasti di Godfrey Reggio, il live a Pompei dei Pink Floyd ed il più recente Fovever Still dei Beach House.
Leave a Reply